sabato 6 febbraio 2010

Il provocatore idiota (17 Gennaio 2010)

Il provocatore idiota (di Rita Pani)

Ho letto sull’Unità che oggi c’è stata una nuova provocazione di brunetta e mi domandavo perché non si abbia il coraggio delle parole. Perché mai chiamare provocazione quella che senza timore di smentita dovrebbe essere chiamata idiozia?

Così riflettendo mi è venuto in mente che si potrebbe davvero attuare una rivoluzione pacifica e incruenta. È semplice: basterebbe accettare le provocazioni. Lo spiegava molto bene qualche giorno fa Travaglio riferendosi agli immigrati e alle promesse della lega di liberare l’Italia dagli stranieri. Bisognerebbe estendere il concetto, e ogni volta che uno statista padano apre bocca, richiedere a gran voce che la minchiata venga convertita in legge.

Già da domani mattina, tutta l’opposizione dovrebbe lavorare perché al più presto venga presentato al parlamento il decreto che impone a un genitore di mandar fuori di casa i figli diciottenni, a calci nel culo. Sarebbe bellissimo. Persino il decoro urbano ne trarrebbe un certo vantaggio. Non più quelle facce rugose e stanche, quelle mani con le unghie che sembrano di marmo, a chiederti i centesimi che hai scordato nel fondo delle tue tasche. Ma una marea di ragazzetti con anellino al naso, e pantaloni che sembrano non saper resistere all’attrazione della forza di gravità. Tanta colorata gioventù.

Ho sempre pensato che il provocatore idiota altro non sia che un ex succube di ogni tipo di nonnismo o bullismo. Arrivato a ricoprire la carica di ministro per il solo merito di essere riuscito ad essere più basso del nano del consiglio, ora si sta vendicando con quel suo piccolo animo rancoroso. La cosa più patetica è comunque che qualcuno abbia sentito l’urgenza di commentare le sue dichiarazioni, sputate ad un microfono probabilmente per far dimenticare che abbiamo pagato a lui e ad altri ministri, un viaggio ad Hammamet per commemorare un ladro e un profittatore, morto in Tunisia da latitante.

Mostrarsi idiota ha un suo perché. Domani il sondaggio di SKY TG 24 probabilmente chiederà: Sei d’accordo che si faccia una legge per mandare a morire di fame i ragazzini di diciotto anni? Che casino se avessero dovuto chiedere: “Ti è piaciuta la commemorazione di un ladro, avvenuta ieri in Tunisia?”

Nessun commento:

Posta un commento