L'Italia è una struttura piramidale (di Rita Pani)
Tant’è che questa mattina, quando ho letto che il tizio malavitoso del consiglio, candidava letta al Quirinale, mi sono chiesta: “E mò, chi ha ammazzato questo?” Insomma, se per essere sottosegretario devi essere mafioso, se per essere ministro devi aver rubato milioni o essere stata nel letto del re, davvero pensavo che per fare il Presidente della Repubblica (prossima ventura), ci volesse almeno un omicidio in curriculum.Mi ero sbagliata, per fortuna. Era tutto assai meno grave di quanto avessi immaginato. Si tratta delle ultime limature al nuovo sistema Italia, “Stato S.p.A.” che nemmeno dovrà condurre dalla stanza dei bottoni, ma con una più comoda carica di senatore a vita, che gli permetterà di dare ordini ai sottoposti anche solo telefonicamente, mentre continuerà a fare provini per le ministre, deputate, consigliere comunali o regionali, future.L’Italia cambierà l’articolo uno della Costituzione: “L’Italia è una Repubblica a struttura piramidale, al cui vertice siederà berlusconi o il suo legittimo discendente.” Tutto il resto non conta, e ne siamo coscienti, tal volta persino complici. Basta vedere negli anni l’assortimento delle liste elettorali, dopo la riforma della legge “porcata” elettorale, che nessuno si azzarda a cambiare. Finiti gli avvocati, i medici, i mafiosi, le ballerine e le amanti, si è passati al geometra di fiducia, l’igienista ballerina, e chissà magari un domani troveremo in parlamento anche la massaggiatrice, l’esperta in eventistica danzante (sic!), la cuoca, la cameriera, l’addetta al montaggio e smontaggio della coroncina di sughero reggi capelli.Più si sarà vicini al vertice della piramide e più si avrà potere, per cui si potranno candidare i figli, e i parenti affini fino al terzo grado di parentela, l’autista, il giardiniere di fiducia e magari anche lo stalliere.Stesso sistema rodato ormai da anni nei consigli regionali, dove si applica un concetto assai approssimativo di “federalismo”, che prima o poi si paleserà sempre più simile a una sorta di “affiliazione” alla piramide madre. I casi sono tanti, e il più emblematico in Sardegna – la mia terra – messa in mano da conterranei dementi, al figlio del commercialista del capo piramide.E a proposito … pare che il re sia molto risentito contro i comunisti che divulgano le intercettazioni telefoniche, dice che è una vergogna.Siccome io penso, al contrario, che sia una vergogna fingere ancora di non sapere … leggeteMa la più bella del giorno, in questo patetico paese delle banane ormai putride, è questa:Il coordinatore del Pdl, sandro bondi, assicura che nelle liste del suo partito alle regionali ci saranno solo candidati di «provata moralità e competenza». «Stiamo lavorando con l’onorevole La Russa e l’onorevole Verdini». Apcom del 17 febbraio 2010
giovedì 25 febbraio 2010
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