sabato 6 febbraio 2010

L’opinione della gggente. (06 Gennaio 2010)

L’opinione della gggente. (di Rita Pani)

Guardo sempre meno telegiornali, ma confesso che quando l’orecchio capta la frase “sentiamo cosa ne pensa la gente”, mi piace prestare attenzione, mi allungo, accendo una sigaretta e mi concentro. Forse il mio animo bastardo conserva l’illusione di poter sentire, un giorno, LA RISPOSTA.

“Lei cosa ne pensa dei controlli in aeroporto, anche se deve fare due ore di fila?”

“Lo trovo giusto; finalmente ci si sente più sicuri in aeroporto. E poi per due ore, uno si può anche rilassare …”

Non me la sono inventata: Sky TG 24 il mio telegag preferito.

Ovviamente si parlava del body scanner e del fatto che il ministro turista degli esteri fosse concorde al fatto di spendere un altro po’ di milioni di euro per assecondare la volontà di Obama, di far credere al mondo intero che un’altra guerra sia necessaria. Il risponditore perfetto, quindi si è sentito più sicuro perché è rimasto rilassato in fila, davanti a una miriade di persone che ancora non ha capito che prima di passare il posto di polizia deve togliersi l’orologio, gli spiccioli dalla tasca dei pantaloni, il cinto con le borchie, e soprattutto la deve smettere di parlare al telefono. Si è sentito soprattutto sicuro quando la poco gentile signorina ha imposto a tutti di gettare la bottiglietta d’acqua pagata quanto una confezione da sei bottiglie da due litri nell’apposito cestino. Questa pratica in effetti dà una certa sicurezza, almeno al bar accanto al tuo “gate” presso il quale comprerai un’altra bottiglietta d’acqua, sempre al prezzo di 12 litri.

L’opinione della gente è fondamentale anche per ciò che concerne la disastrosa situazione climatica. “Piove tanto … lei cosa ne pensa?” Le risposta variano, e i risponditori pensano un poco prima di parlare come se per un attimo avessero avuto l’intenzione di dire: “Governo ladro.” Invece si nota un guizzo negli occhi del malcapitato che “ringrazia il sindaco per i sacchetti di sabbia”, o la nipote di Puccini, che intervistata dentro il museo dedicato al nonno dice: “Abbiamo sistemato tutto. Abbiamo messo dei mattoni sotto i mobili per sollevarli, anche se poi i vigili del fuoco ci hanno detto che non serviva a nulla.”

E la neve? Bologna è sotto la neve. “Vedete? Cade e riempie il pluviometro, per dirci quanta ne cade.” Abbiamo sentito l’opinione della gente: “è bella Bologna con la neve, anche se c’è traffico.”

Sorrido … Johnny Stecchino non s’è inventato nulla.

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