sabato 26 dicembre 2009

Se guardi il dito, non vedi la luna.

Se guardi il dito, non vedi la luna. (di Rita Pani)

E mentre il pervertito del governo si dimena, tra una puttana e un tribunale, l’Italia da Bolzano a Crotone, isole comprese muore. Perché è da Bolzano a Crotone, nelle isole maggiori e minori che le fabbriche chiudono, che il lavoro si perde dall’oggi al domani, che gli ospedali chiudono o non funzionano per mancanza di personale, che le scuole crollano o chiudono anch’esse. Certo, tutte queste anti italianità non si vedono in televisione, e quindi non esistono.

Il governo di fatti, ha ormai un ministero occulto per la propaganda, con i suoi ministri giornalisti mandati negli inutili talk show ad impedire che il cittadino anti italiano disponga di un palco da cui parlare, e a rappresentare questo governo incapace e deleterio. “Le case all’Aquila in meno di sei mesi”, ormai è la prova provata che l’unto del consiglio sia facente funzione di dio, e quindi capace di compiere miracoli, al punto che, molta parte di questa povera Italia, se interrogata, risponderà: ha ricostruito L’Aquila. Inutile spiegare che le macerie staranno ancora in Abruzzo per almeno cinque anni, inutile dire che le case sono state assegnate a pochi eletti, anzi, pochi elettori, e che la gente non ci sta ad essere deportata.

E se il miracolo non lo farà lui, l’unto, allora darà la delega alla lega, altra forza orgogliosa del suo saper fare politica. “Abbiamo fatto…” iniziano sempre così gli umanoidi della lega intervistati da microfono amico. È difficile avere dati certi sulla dismissione della piccola e media industria nella padania dorata. Se ne ha notizia soltanto nei casi in cui i piccoli e medi imprenditori falliti, si sparano in bocca o si appendono all’albero più alto del bosco. Cosa ha fatto la lega oltre le politiche anti razziali? Oltre ad aver fortemente voluto la morte o la deportazione nei lager libici di migliaia di migranti disperati, cosa ha fatto? Oh sì, ha combattuto per la sicurezza del cittadino italiano, istituendo di fatto la legittimazione dei gruppi razzisti, o ronde, che di fatto impediscono alla poca polizia rimasta di occuparsi del territorio. Ma tanto, il governo di fatti ha anche smantellato le forze dell’ordine, quindi: che ci frega?

Poi c’è l’alleato fascista, quello a cui piace festeggiare gli eroi che spezzano le reni al nemico in terra lontana, ma di questo si può anche non parlare: l’Italia ripudia la guerra, ma va a fare la pace armata fino ai denti. Solo ieri, miserabili che non siamo altri, non abbiamo gioito per i nostri militari che con una azione brillante quanto sfiancante hanno pacificato 100 taliban.

Allora, abbiamo capito se sapeva o no d’essere a letto ad utilizzare finalmente una puttana? Abbiamo finalmente sciolto il dubbio se sapesse o no di essere il finanziatore di una corruzione che lo avrebbe portato a possedere Mondadori? Ma soprattutto, è o no al di sopra della legge? Mentre ce lo chiediamo, il ragionier tremonti gioca d’azzardo con la finanziaria, quella light da dimagrimento. Pochi numeri, tre articoli, in attesa di estorcere danaro alle badanti, esperimento già fallito, e veder tornare i soldi che i ladri avevano depositato all’estero, esperimento destinato a fallire. Contratti bloccati, lavoratori abbandonati, nessuna politica economica di rilancio, e soprattutto nessuna copertura per la ricarica delle poverty card.

Stiamo davvero aspettando il verdetto della Consulta?

mercoledì 7 ottobre 2009

Nessun commento:

Posta un commento