Brevi riflessioni di fine giornata (di Rita Pani)
Solo qualche piccola riflessione di fine giornata: ma è possibile che debbano essere i crociati della CEI a dire le cose che dovrebbero dire le opposizioni?
Ha iniziato domenica l’omino bianco, tutto tempestato di oro e pietre preziose, che da Cassino dove era in visita, ha parlato dei precari, dei nuovi poveri, e del lavoro. Oggi ancora Bagnasco, che non solo invoca una nuova politica per ammortizzatori sociali in grado di sostenere i lavoratori, ma che si dichiara preoccupato per il sacrificio dei lavoratori stessi. E va ben oltre parlando anche di immigrazione, di respingimenti, e di società civile.
La politica italiana, quella ufficiale, continua ad occuparsi delle perversioni sessuali di un vecchio porco, che come ho più volte detto dovrebbe essere compito esclusivo della magistratura, mentre per esempio si inizia a temere la chiusura degli stabilimenti FIAT del Sud Italia, mentre le scuole pubbliche italiane sanno già che l’anno prossimo avranno difficoltà anche a garantire l’apertura dei cancelli, se i genitori degli alunni non metteranno mano al portafoglio (il governo ha provveduto però a finanziare con un cospicuo aumento le scuole private).
Siamo in periodo elettorale, e come per magia non si parla più di barconi di clandestini, ma tornano gli stupri e i tentati rapimenti di bambine napoletane per mano negra – una volta erano rom.
Ecco ho riflettuto … fate voi. Io ho mal di testa.
lunedì 25 maggio 2009
mercoledì 23 dicembre 2009
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