Primi in Europa e nel mondo. (di Rita Pani)
Sono contenta: è davvero un sollievo sapere che la crisi economica è soprattutto psicologica. Basteranno un paio di Prozac, accompagnati da due Campari con ghiaccio prima di cena, per risolvere il problema. Meno male che ce lo hanno detto, sennò saremo rimasti preoccupati e depressi per chissà quanto tempo. Mi piace questo governo del “fare”, mi piace la politica del buon papi del consiglio, mi piace quella benevola sensazione di sicurezza, instillata nelle nostre belle vite in ogni modo, persino quando ti accingi a farti un bidet.
È un paese meraviglioso, il nostro, in cui anche quando la tivvù ti consiglia un detergente intimo, ti ricorda che le donne si sentono più sicure con le ronde antiviolenza. Sono messaggi importanti, persino più rassicuranti di quelli che per anni, hanno esortato noi donne a fare paracadutismo durante il ciclo mestruale.
Mi sento quasi in colpa, ostinandomi a scrivere questo blog dichiaratamente comunista; è come se volessi negare a chi legge l’opportunità di godere dei primati europei che il nostro paese vive, in questo periodo d’oro che passerà sicuramente alla storia scrivendo pagine e pagine del Guinnes dei primati. Siamo il paese col papi del consiglio più amato dai tempi di Nerone, nonostante quel che disse la stampa comunista dell’epoca, a proposito di un suo presunto coinvolgimento in un incendio che devastò Roma. Nonostante il presidente del Milan vanti percentuali di gradimento pari al 75,1, c’è chi ancora si ostini a negare l’evidenza, contestandolo a Napoli con fischi ed esortandolo ad andare via. È proprio vero che la storia insegna, ma non ha scolari.
Siamo il primo paese europeo che è riuscito a conquistare il titolo di “paese parzialmente libero”, secondo Freedom House (in italiano “Casa della libertà” e sembra una beffa) organizzazione mondiale e autonoma che si occupa di promuovere le libertà nel mondo. Questo è davvero un primato della nostra Italia in Europa, se si considera che peggio di noi fa solo la Turchia. E allora, non dirlo, sarebbe omettere i meriti di questo governo.
E c’è anche di meglio. Un primato che se raggiunto farà molto discutere nel mondo. Pensate che l’Italia potrebbe diventare l’unico paese al mondo, in cui una legge obbligherà a nascere invisibili. Sembra infatti che sarà fatto divieto agli uffici dell’anagrafe di registrare bambini nati in Italia da genitori clandestini. Le madri che dovessero partorire in strutture pubbliche, senza avere i documenti di soggiorno in Italia, potranno addirittura vedersi portare via i figli dallo stato, se non espulso oltre che dall’utero materno, anche dal “paese principe” che lo ospita. E scusate se è poco! Questo credo sia davvero un primato mondiale che nemmeno l’Afghanistan potrà mai toglierci.
Non dire queste cose, sarebbe un silenzio colpevole. Non possiamo continuare a fare finta che il nostro paese non abbia un governo solerte, e non possiamo continuare a sparare a zero, fingendo di ignorarne i meriti. Quel che è giusto e giusto, e allora umilmente riconosciamo che se non fosse stato per questo governo, mai avremmo potuto raggiungere questi vertici nell’eccellenza, in Europa e nel mondo.
sabato 2 maggio 2009
mercoledì 23 dicembre 2009
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