Scandaloso ... Scan-da-lo-so (di Rita Pani)
Eccomi, sono tornata. La mia salute va meglio e mi piacerebbe tanto conservarla così, infatti, essendo rientrata a casa giusto in tempo per accendere la TV e vedere “Anno Zero”, ho immediatamente spento la TV. In aereo ho letto qualche titolo di giornale, sbirciando il mio vicino; mi sono addormentata appena prima del decollo.
Sembra che la parola chiave durante la mia assenza, sia stata: “scandaloso”. Ma anche: “Scan-da-lo-so”, casomai qualche coglione non ne avesse afferrato il senso, pare sia meglio scandire sillabando. Scandaloso, come fu l’uso criminale della TV che facevano Biagi, Santoro e Luttazzi.
Non mi sono persa nulla quindi, in questi giorni di disintossicazione, tranne qualche bazzecola come la sentenza Mills (scandalosa) e per i giorni a venire, so già che ci sarà tanto da discutere sull’uso criminoso del fard, che il papi sa usare meglio di una vecchia e tenera checca.
Continueremo anche a sentir raccontare dell’uso criminoso di ragazzine minorenni, da parte del vecchio pluripresidente, ma a nessuno verrà in mente di scandire bene: “Scan-da-lo-so”.
Scandaloso, come vedere nelle stazioni vecchi uomini senza trucco, ancora decorosamente vestiti, infilare le dita dentro le cavità per le monetine dei distributori di acqua e bibite. Scandaloso come quell’altro uomo anziano che dorme, con tanto di cuscino con federa e pizzo sangallo, sulla panchina lungo il binario, che fa solo cenno di chiedere una sigaretta.
Scandalosa, come la morte di un imprenditore trevigiano che si uccide prima di mettere in cassa integrazione i suoi dipendenti, in questo momento di crisi economico/psicologica. O scandalosa come la morte di troppi lavoratori, che deve rimanere segreta per non turbare la fantasia di chi ancora ripone la sua fiducia nel tizio imbellettato, come una vecchia zia che non vuole arrendersi mai. E ancora scandaloso come chiedere il permesso di soggiorno a ragazzi che stanno per diplomarsi dopo aver studiato per cinque anni in una scuola, o scandalosi come i piloni dei viadotti inaugurati tre anni fa che cedono come se fossero costruiti con l’argilla.
Scandaloso come il nostro paese senza palle, ormai incapace persino di comprendere l’attentato alla Costituzione che quella vecchia ciabatta inacidita, porta avanti strenuamente quando riferendosi al Parlamento, e quindi alla democrazia, afferma restando impunito: «Assemblee pletoriche e dannose. Basterebbero 100 deputati».
Scandaloso come quando non si fa abbastanza per combattere il fascismo.
giovedì 21 maggio 2009
mercoledì 23 dicembre 2009
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento