mercoledì 23 dicembre 2009

Un'altra volta il voto utile. Fantastico!

Un'altra volta il voto utile. Fantastico! (di Rita Pani)

Io lo so che sono cose da campagna elettorale, e forse lo sanno anche altri. Sospetto che addirittura lo sappiano persino coloro che fingono di non saperlo. Si avvicinano le elezioni, è assodato che nemmeno un sospetto di pedofilia è un problema, sempre che il mostro non sia lombrosianamente presentabile, povero, e con la vecchiaia non camuffata dal trucco, ma è meglio non rischiare, vedi mai qualcuno si svegli. Quindi si passa al piano B, che è forse scontato ma sempre utile: la caccia al negro.

Alemanno oggi prova rammarico per come i fascisti trattarono gli ebrei, non sembra invece pentito di come lui, per garantirsi la seggiola da sindaco, ha trattato i rom e i rumeni, fossero anche bambini. Il papi del consiglio la spara più grossa: lui non farà dell’Italia un paese multietnico, ma ovviamente non spiega come. Sopprimerà i milioni di appartenenti ad etnie diverse ormai radicati in Italia, che ci rendono un paese multietnico o favorirà i rastrellamenti e le deportazioni? Nessuno ha pensato di chiederglielo, e questo ormai succede spesso in Italia, magari gli si chiedono consigli sul fard e il mascara, una barzelletta, una smorfia o uno scherzo istituzionale, ma una domanda che abbia senso mai.

Ma è campagna elettorale anche all’opposizione, e finalmente la voce nuova di Franceschini si alza forte e poderosa: “No all’astensione o al voto di protesta, quello all’Italia dei Valori.” Finalmente uno che ha capito tutto, finalmente una novità in questo panorama desolato e depoliticizzato. Si sentiva il bisogno del richiamo al voto utile, perché una volta, evidentemente, non era bastata.

Non hanno davvero capito ancora una mazza?

domenica 10 maggio 2009

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